“Val Tramontina Water Memories” è una guida dettagliata in lingua inglese sulla Val Tramontina.

È la prima volta che ad un luogo specifico del Friuli Venezia Giulia viene dedicata un’intera pubblicazione redatta ex novo in inglese.
E per di più non si tratta di una località toccata dai flussi del turismo di massa, bensì di una zona prealpina defilata rispetto alle rotte più battute.

In prospettiva ci si propone di estendere tale trattazione alle località pedemontane e prealpine del Friuli occidentale toccate dal progetto “L’Acqua e la Memoria”.

Il filo conduttore della collana “Water Memories” sono le memorie storiche, economiche e culturali legate alla presenza di laghi e fiumi.

Il progetto si inserisce nella pianificazione strategica del turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, che si propone di fare del FVG una meta di turismo lento ed ecosostenibile in grado di offrire percorsi tematici ad alto valore aggiunto, rivolgendosi nel caso specifico al pubblico estero.

La guida prende per mano il turista/escursionista straniero guidandolo tra i luoghi e gli itinerari dedicati, le manifestazioni, le malghe, l’ospitalità e i prodotti tipici locali, veicolo per far conoscere le eccellenze regionali all’estero.

La Val Tramontina si presta in modo speciale a tale tipo di turismo, culturale e naturalistico, ecologico e responsabile. È una delle zone più selvagge del Friuli occidentale, un luogo affascinante che può divenire polo di attrazione per chi, specie dall’estero, desidera trovare un contatto stretto con la natura.

Le pozze smeraldine, formate dal Meduna nei pressi del borgo abbandonato di Frassanèit, sono entrate a far parte della lista del quotidiano inglese “The Guardian” dei dieci luoghi più belli dove nuotare in acque dolci in Italia e figurano nella guida tematica “Wild Swimming in Italy”, pubblicata in lingua inglese. Vi sono tuttavia innumerevoli altre aree della valle che vanno fatte conoscere ed apprezzare dai circuiti turistici internazionali, specialmente di qualità.

In Val Tramontina si è svolto nel 2017 il raduno “Rainbow Families”. Il singolare meeting ha visto giungere nei prati antistanti casera Chiampis centinaia di persone, soprattutto dall’estero, che hanno campeggiato con modalità libere. Questa manifestazione, di durata mensile – svoltasi peraltro in precedenti edizioni in luoghi altrettanto pregevoli come le foreste del Canada – ha senz’altro contribuito a far conoscere la zona, pur rendendosi protagonista di incidenti di entità non trascurabile. Sulla scorta di tale esperienza, appare indispensabile favorire per i tempi a venire un approccio ai nostri territori “wilderness” orientato alla continuità e qualità, pur senza trascurare le ricadute positive di un affollamento temporaneo che ha rappresentato un veicolo di diffusione a livello internazionale delle bellezze nascoste della nostra regione.

La vicenda storica della Val Tramontina può essere letta da un turismo attento come un paradigma ai fini di una riflessione sullo sviluppo sostenibile, tematica molto sentita specie nei Paesi del Nord Europa. La valle ha conosciuto una crescita economica e sociale unica in epoca moderna. Decine e decine di piccoli borghi, sparsi sulle pendici delle colline e fioriti fino in fondo alle valli laterali, sorsero per far fronte all’aumento della popolazione avvenuto tra il 1500 e il 1800. Un periodo straordinario, che ebbe il suo culmine nel XVIII secolo: sorsero eleganti case patriarcali, a più piani, che si ritrovano ora in luoghi invasi dal bosco, andando a costituire angoli di fascino misterioso.

La Val Tramontina è una meta raggiungibile (stazione di Meduno) tramite la linea ferroviaria Pedemontana Sacile-Gemona di recente ripristino. All’interno del libro vi sarà una parte dedicata alla conoscenza di questa modalità di trasporto con particolare riferimento all’uso di treno+bicicletta o mountain bike, proponendosi di promuovere spostamenti ecocompatibili: una modalità particolarmente apprezzata da una certa fasca di turisti stranieri – in crescita – più attenti e sensibili ai temi dell’ecosostenibilità, come evidenziato dal successo della recente campagna “Fridays for Future” guidata dalla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg.

La guida “Val Tramontina Water Memories”, scritta in inglese, è pubblicata sia in formato tradizionale che digitale.