“L’Acqua e la Memoria. Polcenigo” è il quarto libro della serie dedicata ai luoghi d’acqua del Friuli occidentale.

Polcenigo e la pedemontana dell’alto Livenza, luoghi d’acqua per eccellenza del Friuli occidentale, sono una miniera di conoscenze per la storia dell’ambiente e dell’umanità.

Al visitatore attento si aprono pagine che s’inoltrano milioni di anni addietro: dalle lagune del mare primordiale che bagnava il Nord dell’Italia sessanta milioni di anni fa alla foresta del Cansiglio, che nel massimo glaciale rimase l’ultima isola verde in un’Europa alpina nella morsa dei ghiacci; dalle punte di frecce dei cacciatori paleolitici dell’altipiano alla progredita comunità mesolitica del Palù di Livenza, sito Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2011.

Le cristalline sorgenti della Santissima e del Gorgazzo, fonti di ispirazione per poeti ed artisti, furono fin da tempi remotissimi oggetto di culto e venerazione. E appassionano per il mistero che avvolge il cammino sotterraneo delle acque, esplorato dagli speleosub fino all’impressionante quota di -212 metri.
Una fitta ragnatela di sentieri permette di leggere il paesaggio sotto multiformi punti di vista. È possibile percorrerli a piedi o in bicicletta. In particolare il Parco rurale di San Floriano offre ai visitatori grandi e piccoli la possibilità di osservare una sorprendente biodiversità di specie del mondo vegetale e animale.

La mole di notizie e studi su Polcenigo è notevole ed è bello constatare che sono proprio le persone residenti nel posto a condurre approfondite ricerche di carattere storico, sociale e naturalistico.

Il progetto su Polcenigo è stato finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.