Primo libro della serie “L’Acqua e la Memoria”, la guida racconta la Val d’Arzino e l’altipiano di Pradis, situati nelle Prealpi, nel Friuli Occidentale.
Vengono illustrati gli aspetti geografici, geologici e naturalistici e la storia millenaria di questi luoghi, frequentati fin dal Paleolitico e interessati dalle vicende della Patria del Friuli, dalle migrazioni, dalle due guerre mondiali.
In particolare vi si racconta la battaglia di Pradis, avvenuta tra Pielungo e Pradis il 5 e 6 novembre 1917. Il libro nasceva infatti dal desiderio di onorare una memoria preziosa legata alla Grande Guerra: il cimitero di Pradis, un luogo unico in Friuli Venezia Giulia, dove sono sepolti, insieme – italiani ed imperiali – i caduti della battaglia.
La visita ai luoghi della Grande Guerra ha fatto nascere la curiosità di inseguire altre storie che si sono incrociate in questi luoghi, così ricchi di particolarità storiche, culturali ed ambientali.
Non mancano così i personaggi celebri che sono nati nella valle o che vi hanno lasciato un ricordo indelebile, tra cui Girolamo Ortis, Giacomo Ceconi, il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti.
Ricco il patrimonio di architettura ed arte sacra dell’Altipiano: la chiesa di San Giacomo, celebre per la reliquia qui custodita; l’antica Pieve di San Martino; la chiesa di San Michele Arcangelo a Vito d’Asio; le numerose edicole sacre che punteggiano gli antichi cammini.
Parte essenziale della guida, come per tutte quelle della serie “L’Acqua e la Memoria” è la descrizione degli itinerari. Studiati a partire dall’esperienza dei camminatori, integrano gli aspetti salienti di aree ricche di suggestioni naturalistiche godibili tutto l’anno. Ce ne sono per tutti i gusti: dalla classica passeggiata per famiglie agli itinerari più impegnativi per escursionisti esperti ed allenati.